Il leporello raccoglie tre sublimi Canti di Giacomo Leopardi accomunati dalla enigmatica presenza della Luna. Una scelta editoriale ben precisa che tratteggia “un unicum, una sorta di poemetto trigemino dedicato o dedicabile alla luna” carico di suggestioni e richiami simbolici.

Con noterella di Ignoto, collages di Carla Iacono e un appunto di Fabrizio Patriarca

 

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